di vita sprecata
a cercare spiegazioni superflue
come sforzarsi di trattenere
l’acqua del mare
tra le due mani a conca
se faccio il conto dello sfacelo
mi perdo dentro i numeri
la mia memoria è breve
devo sempre cominciare da capo
è impossibile computare
il senso di mancanza
che si espande nel mio eterno
colmando di impotenza
i giorni che sanno il plurale.
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