venerdì 23 ottobre 2015

"la sua mente è abitata. ... Quell'uomo non è un pensiero. ... Ad abitarla è il corpo dell'uomo ferito. ... conosce quel corpo a tal punto da poter dire che lo possiede. O, meglio, che sia parte del suo. ... L'intestino cieco e l'avambraccio compreso della cannula che oggi gli fuoriesce, la piega delle palpebre ... i ricci dei suoi capelli"
Maurizio Maggiani, Il Romanzo della Nazione

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