Ho imparato a comprimermi
fino a farlo diventare un istinto.
La mia malattia è chiusa
nei miei quaderni chiusi.
Prima, bravura:
scrivere, strappare, accartocciare, buttare.
Ancor prima, eccezionalità:
pensare le parole, canticchiarle, cancellarle.
Adesso, errore:
conservarsi.
Una sconfitta
la mia malattia è degenerativa.
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